Sono qui, con il fuso orario sballato dopo la serata di capodanno... Il sonno un po' viene e un po' va... Penso... Nella mia mente scorre un po' di tutto e tra queste immagini c'è anche la squadra delle mie libellule... E' il primo gennaio, un po' di malinconia per il tempo che passa, e la mia mente ritorna indietro a quando tutto (per me) è iniziato, a quando le ho conosciute... Penso a loro, ai momenti divertenti, ai momenti deliranti... Penso ai mattoni di questa squadra, da dove vengono, ed il modo in cui si sono incontrate... L'immagine è piacevole... Certo, un po' nostalgica, ma divertente... Piano piano però nella mia mente diventa nitida un'immagine inquietante... Cerco di scacciarla, ma mi toglie il sonno. Mi alzo, vado alla scrivania e metto nero su bianco i miei pensieri, i miei timori... Disastro!!! E' come temevo!!!
Prima di procedere consiglio a chi fosse psicologicamente fragile o facilmente impressionabile di non andare oltre. Potrebbe scoprire aspetti della squadra decisamente inquietanti... Ne approfitto inoltre per dirvi che da oggi sul sito sono accessibili le pagine di Angela e Clara, Mari e Chiara (mancano ancora le foto) e Rosi. Le pagine di Monica e Claudia sono pronte ma mi servirebbe una loro foto (se no non si sa su cosa cliccare per entrare nella pagina personale). Tutte le altre pagine sono state aggiornate con gli ultimi commenti. Se permettete vorrei sottolinearvi tra gli altri il commento che Clara a fatto su Mari e il commento di Angela su Deborah, vera e propria perla!!!
Ora proseguiamo con il mio incubo.... Vi dicevo che ero intento a ricordare quando e come sono arrivate le varie ragazze nella squadra e da bravo ingegnere come al solito cercavo di schematizzare il tutto. Ho individuato una prima generazione composta da Eliana, Dani, Monica, Deborah, Erika, Rosi, Vale e Noemi. A queste vanno aggiunte Mara, Elena e Marianna. Noterete già da voi come il livello di "delirio e degenero" fosse particolarmente alto in queste persone, ma non è che l'inizio. Le cose peggiorano drasticamente man mano che si procede nelle "generazioni". Ho individuato alcuni parametri e definizioni che consentono meglio di comprendere il problema. Definiamo:
- Prima generazione: una qualsiasi delle ragazze sopra citate (ovvero il gruppo proveniente dal Villafranca). Abbiamo quindi 11 ragazze di prima generazione.
- Seconda generazione (e poi terza, quarta...): ragazza arrivata al Pro Polonghera tramite conoscenze di una ragazza di prima generazione o generazione precedente. Abbiamo quindi 11 "rami" da cui possono propagarsi generazioni successive (un po' tipo albero genealogico).
- Innesto esterno: ragazza arrivata nel Pro Polonghera solamente contattando una persona della squadra senza precedenti conoscenze. I nostri innesti esterni sono Elisa e Silvia.
Sulle ragazze di prima generazione non posso dire molto poichè non ho informazioni sufficienti per procedere ulteriormente a ritroso. Prendo solamente atto del preoccupante livello di "delirio" che le caratterizza. Sugli innesti esterni si può dire che sono (per gli studi fatti fino ad ora) elementi stabili. Si tratta quindi di persone "normali" che non sono (per ora) intaccate dal fenomeno che d'ora in poi chiameremo "propagazione dannosa e potenzialmente distruttiva nel tempo" (PDPDT). E' proprio questo fenomeno l'oggetto del mio studio in questa notte insonne iniziata malinconica e che prosegue con un'ansia e un'agitazione progressiva. I miei timori nascono analizzando come si propaga il "degenero" da una generazione alla successiva e di come i punti di tale propagazione siano imprevedibili. Iniziamo con il primo ramo "instabile": Valentina! Tramite lei è arrivata Claudia. Notate già come alla seconda generazione il livello di "normalità" sia decisamente basso. Il PDPDT è però implacabile, perchè alla terza generazione (da Claudia arriva Roberta) è già un disastro! Fortunatamente esistono anche rami (inaspettati) "stabili". Ad esempio Deborah. Da lei (più o meno direttamente) arriva Chiara. Chiara (per ora) presenta segni spiccati di "normalità" e ci fa ben sperare per il futuro perchè sembra che in parte abbia recuperato il livello di "delirio" della generazione precedente. Da quanto analizzato fino ad ora possiamo concludere:
1) Esistono dei rami instabili (ad esempio quello di Valentina) in cui il livello di degenero si propaga verso le generazioni successive in un modo incontrollato e disastroso (fenomeno del PDPDT).
2) Esistono dei rami stabili proprio la dove non te li aspetti (tutti noi eravamo pronti a scommettere che da Deborah ne sarebbe venuto fuori qualcosa di catastrofico).
3) Esistono casi (per ora unico ed isolato) in cui la generazione successiva è più "normale" di quella precedente (Chiara con Deborah).
Forte di questi barlumi di speranza le mie labbra accennano un sorriso... Subito stroncato quando il mio sguardo si posa sul foglio su cui è schematizzato il ramo più attivo ti tutti: quello di Eliana! Eliana, persona tanto cara e gentile è responsabile della presenza molte delle persone più inquietanti del Pro Polonghera. Da Eliana arriva Valerio. Questa è la dimostrazione che se un ramo è instabile, il livello mentale della seconda generazione è decisamente preoccupante. E il "degenero" si propaga perchè la terza generazione è qui rappresentata da Francesca V. e da Nicola (e a questo punto è meglio che i bambini smettano di leggere). Come nel caso precedente alla terza generazione la "normalità" è solo più un sogno, un utopia, un illusione.... Ma in questo caso il PDPDT è andato oltre... Qui siamo arrivati ad una quarta generazione, perchè da Francesca arriva Clara! Non esistono parole per descrivere il livello a questo punto raggiunto... Mi blocco. Cerco nei miei fogli una speranza che non c'è. Non è possibile! Il mio respiro è corto, agitato. Non ci voglio credere, ma è così. Non c'è mai fine al peggio. Clara non è l'ultima della successione... Da Clara arriva Angela!!! ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... (spazio riservato alla vostra personale riflessione su quanto avete appena realizzato e compreso). Consapevole delle scoperte allarmanti che ho fin'ora compiuto è giusto sintetizzare le nuove considerazioni:
4) Esistono rami instabili la dove assolutamente non te li aspetti e che si propagano in modo incontrollato e disastroso: pensate che da Eliana ne deriva Angela!
4bis) L'instabilità può manifestarsi tanto a livello di giocatrici quanto a livello di allenatori e dirigenti.
5) Se un ramo è instabile non c'è più possibilità di recupero e ogni generazione sarà peggiore della precedente.
Il sonno è completamente sparito. Vado a bere un po' d'acqua cercando di tranquillizzarmi, ma sono sconcertato. Cosa ci riserverà il futuro? Scorro la lista dei nomi della prima generazione che ancora sono "dormienti". Saranno rami stabili e ci porteranno persone "normali" oppure saranno rami instabili? La preoccupazione è forte perchè se da Eliana è arrivata Angela, da Elena che cosa ne verrà fuori? E a questo punto cosa arriverà da Dani, Noemi, Marianna o Rosi? Erika mi fa un po' paura perchè come livello è simile a Deborah e solitamente si compensano. Quindi se da Deborah è arrivata Chiara da Erika potrebbe arrivare qualcosa tipo un mix tra Angela e Roby. Non ci voglio pensare... Chi manca all'appello? Ah si, Monica e Mara. Chissà cosa ci si può aspettare da loro... Ehi no, aspetta un momento! Monica per ora è ancora un ramo "dormiente", ma Mara no... Da Mara arriva Francesca C. e questo è un vero disastro! Qui siamo appena alla seconda generazione e del concetto di "normalità" non c'è già più alcuna traccia!!! ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... (altro spazio riservato alla riflessione personale). Ora possiamo quindi aggiungere:
6) Se in un ramo instabile il livello di "normalità" è già di per se basso (Mara) sicuramente ne verrà fuori qualcosa che amplifica a dismisura il fenomeno del PDPDT (Francesca C).
7) Un ramo "dormiente" in qualsiasi momento può creare una generazione, ma molto probabilmente si dimostrerà essere un ramo instabile portando ulteriore "degenero" nella squadra.
E qui i miei studi giungono al termine. Sono consapevole che questa squadra andrà avanti e che arriveranno molte altre ragazze tramite quelle che già ora giocano. Ma in base a quanto vi ho scritto e dimostrato ci aspetta un futuro inquietante... molto inquietante... Ma per salvare il livello di "normalità" della squadra possiamo ancora fare qualcosa. Ecco alcuni risultati tratti dai miei studi che ci potranno aiutare:
- Secondo il punto 1 e 7 dobbiamo essere pronti a tutto e non farci trovare impreparati all'ingresso in squadra di persone ad alto tasso di "degenero", anche perchè esse potranno arrivare a tutti i livelli della società (4 bis).
- Secondo il punto 3 bisogna studiare il binomio Chiara-Deborah al fine di capire come si produce un "recupero di normalità" in modo da poterlo replicare nei rami ormai degenerati o in modo da favorire uno sviluppo normale dei rimanenti rami di prima generazione ancora "dormienti".
- Avere comunque fiducia che qualche ramo stabile possa comunque esserci (punto 2), ma non abbassare mai la guardia e non dare mai nulla per scontato (punto 4).
- In accordo con il punto 5 dobbiamo impedire a tutti i costi che Angela porti qualcuno in squadra!
- In accordo invece con il punto 6, anche se il punto 2 ci da speranza, per sicurezza sarebbe meglio impedire che Monica porti qualcuno in squadra!
Il futuro è inquietante. Il tempo che passa non fa che dare credito al fenomeno del PDPDT. Il Pro Polonghera femminile è una realtà destinata a durare nel tempo... Per molto tempo. Dobbiamo quindi essere pronti ad affrontare questi fenomeni di "propagazione del degenero" che col tempo diverranno sempre più presenti e sempre più minacciosi...
Su ragazze e ragazzi.... Uniti, insieme ce la possiamo fare!!!
Firmato: Valerio... seconda generazione di un ramo instabile... ramo dove il PDPDT è stato particolarmente forte... e l'idea di "normalità" è soltanto più un ricordo, una fantasia, una sensazione effimera che mi sfugge di mano (e di mente) in questa gelida notte d'inverno...